VASTO. Un lungo corteo di fedeli ha accompagnato oggi pomeriggio la statua della Vergine Incoronata lungo le strade della città, affinché questa potesse tornare finalmente presso il suo santuario. Un rientro che ogni anno emoziona i tanti che già dal 27 gennaio con l’inizio dei “Sabati della Madonna” hanno iniziato a prepararsi a questo importante appuntamento di fede.
Il parroco Padre Eugenio Di Giamberardino ha guidato i fedeli che, partendo dalla cattedrale di San Giuseppe che ha ospitato per sette giorni la statua, hanno recitato il Rosario alternando alle preghiere i canti mariani tradizionali. Ad animare la processione il Complesso Bandistico “San Martino”, diretto dal maestro Vincenzo Landi. All’arrivo in chiesa Padre Nicola Galasso ha celebrato la Santa Messa. (LEGGI QUI gli orari delle prossime celebrazioni).
La Festa dell’Incoronata conserva radici antichissime: la storia vuole infatti che i fedeli maturassero questa enorme devozione nei confronti della Madonna in seguito ad un evento ritenuto miracoloso, risalente al 1738. Per intercessione della Vergine ebbe infatti fine una prolungata siccità che minacciava i raccolti ed angosciava le famiglie in previsione del futuro. I fedeli di quel tempo allora si misero in cammino attraverso i campi portando in spalla la statua della Madonna Incoronata, conservata all’epoca nella chiesa di San Pietro. Durante il percorso sulle terre riarse fu invocata la pioggia. Quando il corteo di trovò nei pressi della cappella rurale di San Martino iniziò a piovere copiosamente e questo fu considerato un segno della Vergine Incoronata che – si diceva – lì volesse essere onorata. La cappella di San Martino fu poi ingrandita fino ad assumere le dimensioni dell’attuale santuario mariano.
Questa sera alle 21.30 ci sarà in chiesa l’Omaggio a Maria con il Coro Parrocchiale, mentre domani sera a partire dalle 20.30 ci sarà il concerto di Marco Ligabue.
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