VASTO – Nuovi pozzi petroliferi a largo della costa vastese. A lanciare l’allarme è Eliana Menna, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio provinciale, secondo cui è “tutt’altro che scongiurato il pericolo ‘petrolizzazione’ nel nostro territorio. Un altro progetto è stato depositato presso il Ministero dell’Ambiente al fine di effettuare attività di ricerca e estrazione petrolifera nel nostro territorio. Un nuovo pericolo denominato ‘Elsa 2’ della ditta ‘VegaOil’ che riguarda il tratto Ortona – Vasto. Questo progetto, lo ricordiamo, è solo uno dei tanti che saranno presentati al Ministero dell’Ambiente e delle Attività produttive inerenti la ricerca e l’estrazione petrolifera se la classificazione della nostra Regione dovesse rimanere cosi com’è, cioè a destinazione mineraria. Il pericolo che l’Abruzzo diventi la regione più nera d’Europa e che gli abruzzesi si ritrovino a vivere all’interno di un distretto petrolifero è sempre più reale”. L’IdV accoglie positivamente le parole del presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, che ha assicurato il suo impegno nelle sedi istituzionali per scongiurare nuove trivellazioni in mare e lancia un appello sia al centrosinistra, invitato ad appoggiare la battaglia, sia alle maggioranze di centrodestra che amministrano Provincia di Chieti e Regione Abruzzo: “Di Giuseppantonio, Gianni Chiodi e tutto il governo regionale devono dimostrare di avere coraggio nel contrastare la compagnie petrolifere e i piani del Governo nazionale”.