VASTO – Nascondevano in casa videocamere, pen drive, lettori dvd, cellulari, computer portatili. Tutti risultati rubati in abitazioni di Chieti, L’Aquila e San Salvo, per un valore stimato dai carabinieri in 10mila euro. Con l’accusa di ricettazione, i militari della Compagnia di Vasto hanno denunciato una coppia di coniugi di etnia rom: si tratta di B.F., 37 anni, e sua moglie S.M., 36, entrambi residenti a Vasto.
Le indagini. L’inchiesta dei carabinieri di Vasto è partita dopo una serie di denunce sporte da cittadini che avevano subito furti nelle loro abitazioni di Chieti, L’Aquila e San Salvo. Alcune segnalazioni necessarie ad avviare le indagini sono arrivate anche dai militari di Pescara. A quel punto, gli investigatori hanno cominciato a notare alcuni movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione del quartiere San Paolo. E’ al termine di una serie di pedinamenti che gli uomini del capitano Giuseppe Loschiavo hanno ottenuto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto l’autorizzazione ad eseguire una perquisizione domiciliare. Nella casa dei coniugi è stata rinvenuta refurtiva per 10mila euro. Il materiale – videocamere, computer portatili, cellulari, lettori dvd e pen drive – è stato sequestrato in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.