VASTO – Con l’accusa di tentata estorsione, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vasto hanno arrestato Marcello D’Alò, 31 anni, e Angela Mareglia, 25, entrambi residenti a San Salvo. “Dopo ripetute ed insistenti richieste di danaro, fatte ad una professionista di Vasto, sia telefonicamente, sia attraverso lettere minatorie, minacciando gravi ritorsioni ai danni dei suoi familiari qualora non avesse ottemperato alle loro richieste – scrive in una nota il capitano Giuseppe Loschiavo, comandante della Compagnia di Vasto – i due venivano intercettati e fermati dai carabinieri nel tardo pomeriggio di ieri in una località isolata della periferia di San Salvo, mentre tentavano di impossessarsi della busta contenente i soldi che la vittima dell’estorsione aveva poco prima depositato nel posto indicato dagli estorsori.
La professionista, infatti, comprensibilmente preoccupata per quanto le stava succedendo, si era immediatamente rivolta ai carabinieri i quali, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vasto, avevano predisposto un servizio di osservazione e pedinamento che consentiva di smascherare la coppia, impedendole di portare a compimento il progetto criminoso.
Gli ulteriori accertamenti svolti dagli investigatori permettevano – conclude Loschiavo – di raccogliere ulteriori indizi a carico dei due presunti estortori”, che sono stati arrestati. Il trentunenne si trova ora nel carcere vastese di Torre Sinello, mentre la ragazza in quello femminile di Chieti.