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venerdì 13 Giugno 2025
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Carcere, superata la capienza massima. Stranieri oltre il 40% del totale

VASTO – Quasi la metà della popolazione carceraria del penitenziario di Torre Sinello è costituita da stranieri. E la struttura di reclusione ha superato di 16 unità la capienza massima tollerata. “Attualmente – spiega il commissario Ettore Tomassi, comandante della polizia penitenziaria di Torre Sinello – i detenuti sono, in totale, 274. Di questi, 110 sono immigrati”. Il 40,1% del totale. La questione immigrazione è stata rilanciata ieri, a Palazzo D’Avalos, nel convegno sulla sicurezza organizzato dal Sulpm, il sindacato di polizia municipale, cui hanno partecipato esperti del settore. Si è discusso di cooperazione tra le forze di pubblica sicurezza e di videosorveglianza, che pure è un tema caldo in città: l’amministrazione comunale ha, infatti, varato un progetto da 600mila euro per realizzare 62 punti di ripresa nei luoghi sensibili, a cominciare dalle strade d’accesso al centro abitato. Ma si è parlato anche di immigrazione. A farlo è stato il vice questore Ugo Terracciano, dirigente tra il 2005 e il 2007 del Commissariato di Vasto, professore universitario e attuale responsabile del settore Polizia amministrativa della Questura di Ravenna. A margine dell’appuntamento, Tomassi ha fornito i dati relativi al carcere di Vasto. Che da tempo è stracolmo, come buona parte degli istituti di pena italiani.

Le parole di Terracciano nel dibattito sulla sicurezza. “In Abruzzo l’immigrazione irregorale si riscontra nei cantieri edili e nel settore agricolo. Anche a Vasto abbiamo affrontato insieme ai carabinieri la questione clandestinità, quando abbiamo fermato camionisti turchi che scaricavano immigrati curdi sull’autostrada”.

“Oggi (ieri, n.d.r) – ha commentato Terracciano al termine della sua relazione – è l’occasione giusta per fare il punto della situazione sotto il profilo tecnico sulle modalità operative e le opportunità legislative riguardanti la gestione del fenomeno immigrazione. Fermo restando che, se non ci fossero gli immigrati, la nostra economia sarebbe ancora più in crisi, i dati nazionali ci dicono che il 37% della popolazione carceraria è costituito da stranieri: un detenuto su 3 è immigrato. In Italia ci sono 4 milioni di stranieri su 60 milioni di abitanti. Sono numeri che ci consentono di capire la portata di un fenomeno che va gestito con equilibrio”.

micheledannunzio@vastoweb.com