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venerdì 20 Giugno 2025
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Caso Villa Pini, approvata legge regionale sulla sanità privata

VASTO – Nella tarda serata di ieri, il Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato a maggioranza, con i voti contrari dei partiti del centrosinistra e l’astensione dell’Udc, il progetto di legge di modifica delle “norme generali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”. La discussione del provvedimento, inserito come fuori sacco all’ordine del giorno dei lavori dell’aula, ha impegnato maggioranza e opposizione in lungo dibattito, al quale hanno assistito numerosi rappresentanti dei lavoratori della clinica Villa Pini di Chieti, da mesi in attesa del pagamento degli stipendi dalla proprietà della struttura. Del gruppo fanno I consiglieri dei due poli hanno dibattuto a lungo proprio sulla possibilità di sospendere o revocare immediatamente le convenzioni alle cliniche private che non corrispondano gli stipendi ai propri dipendenti, come nel caso della clinica Villa Pini, di proprietà di Vincenzo Angelini, uno dei protagonisti dello scandalo che ha portato nel luglio 2008 all’arresto di Ottaviano Del Turco e alla caduta della precedente Giunta regionale. La maggioranza di centrodestra, con l’approvazione del disegno di legge, ha quindi stabilito che l’accreditamento istituzionale alle strutture ospedaliere che sospendessero il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti, per un periodo superiore a tre mensilità consecutive, sarà immediatamente sospeso. Il provvedimento approvato prevede la revoca dell’accreditamento alle strutture che non provvedano alla regolarizzazione dei pagamenti entro sei mesi dall’accertamento delle irregolarità dei pagamenti. Fortemente critico il centrosinistra. Il capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, ha sostenuto la necessità di stabilire la revoca fin dalle prime inadempienze delle cliniche nei confronti dei loro dipendenti.

micheledannunzio@vastoweb.com