VASTO. “C’è chi mangia torte e maccheroni alla cannabis, che danno effetti più prolungati rispetto al modo di assunzione tradizionale. Coltivando gli stupefacenti in casa, si ottengono prodotti superiori a quelli che arrivano dai Paesi d’origine. I kit per la coltivazione si vendono su internet a prezzi accessibili. Sul web, circolano informazioni su temperatura e tassi di umidità per far crescere meglio gli stupefacenti. E c’è chi organizza delle vere e proprie feste del raccolto”. La portata di un fenomeno internazionale che lambisce anche Vasto, l’ha delineata ieri il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di Vasto, nel parlare delle indagini avviate con la scoperta di una coltivazione di marijuana in un garage del centro della città.