VASTO – La Regione faccia in fretta a sottoscrivere l’accordo con i Comuni per salvare il Civeta e i posti di lavoro a rischio. Lo chiede Camillo D’Amico, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale, dopo lo stato di agitazione indetto dai lavoratori del consorzio che gestisce il ciclo dei rifiuti nel Vastese.
D’Amico chiede al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, di “esercitare una positiva persuasione presso la Regione Abruzzo, affinchè recepisca la proposta di accordo di programma deliberata dall’assemblea dei sindaci, perché lì – sostiene il capogruppo del Partito democratico – sono contemplati tutti i passaggi tesi all’adeguamento delle tariffe, al rientro del debito accumulato per lo smaltimento dei rifiuti e una serie di obblighi ed adempimenti sia a carico del consorzio che della Regione”. L’esponente dell’opposizione ritiene necessario anche “convocare i presidenti dei consorzi di Cerratina (la discarica di Lanciano che accoglie i rifiuti del Vastese da quando l’impianto di Cupello è saturo, n.d.r.) e del Civeta per verificare in concreto la possibilità dello scambio di volumetria tra le due realtà, onde tendere al pareggio dei costi” e “dare un concreto contributo alla salvaguardia dei posti di lavoro, oggi messi in serio pericolo presso il sito di Cupello”.
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