VASTO – Dopo 12 ore di ricerche, con l’accusa di concorso in tentato omicidio, è stato arrestato alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo Vincenzo Capobianco, 18 anni, ritenuto uno dei responsabili di un episodio accaduto venerdì sera a Lucera: dei colpi di arma da fuoco esplosi nel centro della città pugliese. Sono stati gli agenti del Commissariato di via Bachelet a far scattare le manette ai polsi dell’uomo.
I fatti si erano verificati venerdì sera, intorno alle 19, in piazza Di Vagno. I colpi di pistola, i cui bossoli calibro 9 per 17 in dotazione alle forze dell’ordine sono stati poi rinvenuti dalla polizia, sono probabilmente partiti dall’interno di un’auto. Nessuno è rimasto ferito, nonostante la zona sia intensamente trafficata e, nel momento in cui è accaduto il fatto, ci fossero molte persone per strada.
Secondo quanto accertato dalla polizia, il bersaglio era un rumeno di 21 anni. Il gesto rappresenterebbe una vendetta. Individuato in Vincenzo Capobianco uno dei presunti responsabili, sono scattate le ricerche, con segnalazioni a tutti i presidi di polizia pugliesi e delle regioni limitrofe.
Il diciottenne pugliese è stato rintracciato ieri sera alla stazione di Vasto-San Salvo. I poliziotti, coordinati dal vice questore Cesare Ciammaichella, lo aspettavano. Era fuggito in treno, insieme ad un quarantenne, cercando di far perdere le proprie tracce. E’ ora è rinchiuso nel carcere vastese di Torre Sinello.