CASALBORDINO – Confcommercio dice no al metodo utilizzato dal Comune di Casalbordino per recepire la normativa regionale relativa al settore commerciale. “L’amministrazione comunale di Casalbordino – si legge in un comunicato dell’associazione di categoria – nel Consiglio Comunale del 12 settembre scorso, ha approvato una delibera con la quale recepisce la legge regionale sul commercio senza aver sentito le associazioni di categoria, aspetto previsto dalla normativa stessa, oltre che dal buon senso. Da una prima lettura della delibera, sia relativamente ai pubblici esercizi che al commercio in genere, non si riesce a capire quale è l’intenzione del Comune e quali sono le superfici di vendita interessate, con il rischio che si venga a creare confusione e mancanza di certezze e senza condividere gli indirizzi e i criteri programmatici utili per il commercio a Casalbordino. Fermo restando che la nostra associazione intende lavorare per il miglioramento e l’ammodernamento del commercio in questo comune, ritiene comunque indispensabile interessare gli operatori locali per lavorare al giusto equilibrio della rete distributiva. Di conseguenza, la Confesercenti è intenzionata ad avviare tutte le azioni sindacali e legali previste, nell’interesse degli operatori e dei consumatori stessi”.