CHIETI – A breve il Consiglio provinciale si riunirà in seduta straordinaria in Val di Sangro per discutere dei temi del lavoro e dell’occupazione e stringere Il patto istituzionale tra lavoratori, amministratori, sindacati e politici invocato la scorsa settimana dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio. “La proposta – si legge in un comunicato dell’amministrazione provinciale – è stata concordata nel corso della conferenza dei capigruppo, rispondendo anche ad una richiesta della minoranza: entro dieci giorni verranno perfezionati il luogo, preferibilmente la sede di un’azienda nella zona industriale di Atessa, e il documento da porre in votazione.
“Questa seduta straordinaria – ha spiegato Di Giuseppantonio – è il primo passo del patto di solidarietà che ho auspicato la settimana scorsa per la Val di Sangro e che deve essere esteso a tutte le situazioni di crisi che vive il territorio provinciale. Il patto deve contemperare le speranze e le aspirazioni dei lavoratori e le legittime necessità delle aziende, ma costituirà un baluardo per il territorio: non permetteremo che sia perduto un solo posto di lavoro, piuttosto puntiamo ad incrementare le possibilità di impiego. Di fronte a questa prospettiva, cadono gli steccati ideologici e le differenze tra minoranza e maggioranza e sono lieto di poter collaborare con tutti su questo delicato tema, per il quale non vogliamo neppure farci ingabbiare all’orizzonte provinciale, in considerazione della diversa provenienza dei lavoratori di tutte le aziende presenti sul territorio: per questo, coinvolgeremo successivamente i presidenti delle Province abruzzesi e molisane al fine di coordinare un’azione comune per la salvaguardia dei posti di lavoro ed in particolare per il rispetto degli accordi sottoscritti dai vari datori di lavoro”.