VASTO – Si è conclusa con un rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione 2009 l’assemblea dei sindaci dei Comuni aderenti al Civeta, il consorzio che gestisce nel Vastese il servizio di raccolta, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, oberato da debiti per oltre 4 milioni di euro. La decisione di ritardare fino al 23 ottobre l’approvazione del bilancio di previsione 2009 è stata assunta per dare la priorità al varo di un piano di risanamento del deficit. Potrebbe essere chiesta ai Comuni una somma una tantum per far fronte al buco di bilancio oppure, come ha prospettato l’amministrazione comunale di Vasto, rappresentata dall’assessore alle Finanze, Domenico Molino, si potrebbe contrarre un mutuo decennale garantito da una fidejussione sottoscritta dai Comuni. Su una ottantina di dipendenti, a rischio 26 posti di lavoro, che potrebbero finire sotto la scure dei tagli. Le tariffe aumenteranno. Il centrodestra ha posto l’accento sulla necessità di concludere l’iter autorizzativo per l’apertura della nuova vasca di raccolta dei rifiuti, di ampliare le superfici dell’impianto del Civeta e di attuare uno scambio di volumetrie tra la discarica di Valle Cena, a Cupello, e quella di Cerratina, a Lanciano, per tamponare la situazione.
L’iniziativa dei sindaci. I primi cittadini di 8 Comuni e i presidenti delle Comunità Montane del Medio e dell’Alto Vastese terranno una conferenza stampa sulla situazione in cui versa il Civeta. L’appuntamento è fissato per domani, sabato 17 ottobre, alle ore 12.15, nell’aula consiliare del municipio di Vasto.
“A presiedere l’incontro – annuncia una nota del Comune – sarà il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, che nella circostanza sarà affiancato dai primi cittadini di Casalbordino, Cupello, Monteodorisio, Pollutri, San Salvo, Scerni e Villalfonsina”.