VASTO – “I familiari della signora hanno preferito non chiedere l’effettuazione dell’autopsia”. Lo ha detto Anfonso Tinari, l’avvocato dei parenti di V.R., la novantatreenne morta domenica a Vasto dopo tre giorni di febbre altissima. La famiglia della donna aveva chiesto ripetutamente il ricovero in ospedale. L’ambulanza era arrivata quando la pensionata era ormai già deceduta. “Invieremo – spiega il legale – una nota alla Asl di Lanciano-Vasto perché accerti eventuali responsabilità”. Nessuna replica ufficiale dall’azienda sanitaria, che ha escluso in ogni caso la propria competenza sul servizio di 118. Oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali della donna.