VASTO – La vecchia ferrovia abbandonata. iInvasa da rovi ed erbacce. Parco della Costa teatina, Via verde, Costa dei trabocchi: in attesa che la politica si chiarisca le idee, in alcuni punti la natura pian piano si sta già riprendendo il tracciato dismesso nel 2005, quando a marzo passò l’ultimo treno regionale Pescara-Termoli e poi la strada ferrata fu spostata all’interno. A Vasto i treni ora passano nella pancia della città alta, in una galleria di quasi 7 chilometri che inizia a Vasto Marina e finisce poco prima della stazione del porto.
Tra mancanza di fondi e scetticismo, da 7 anni tutto è fermo. Il Comune ora lancia una nuova proposta. Allargare il parcheggio della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume. Dal 2007, quello che era il piazzale dei binari è divenuto un’area da 700 posti auto. L’amministrazione la vuole ampliare, arrivando a quota “1200 posteggi”, dice il sindaco, Luciano Lapenna, spiegando le intenzioni del Comune riguardo all’area della vecchia stazione ottocentesca, in pieno centro abitato della località balneare.
Per allargare il parcheggio servirà anche la zona della ex sottostazione elettrica, che si trova 200 metri a Nord rispetto a piazza Fiume. Per questo, “non si farà nessuna funivia”, annuncia il primo cittadino. La proposta di trasformare la sottostazione in terminal di una futura teleferica Vasto-Vasto Marina era stata rispolverata nel 2009 da Corrado Sabatini, allora assessore ai Lavori pubblici, e inserita fino al 2011 nel Programma triennale delle opere pubbliche. Ora è stata depennata: nel triennale che approderà in Consiglio comunale il 7 maggio prossimo non è prevista nessuna cabinovia.
La notizia del 20 settembre 2009 – Provare a raddrizzare L’Istonia rendendola meno pericolosa? No. Meglio fare una via di comunicazione diversa, senza curve. Torna a spuntare l’ipotesi funivia tra Vasto e Vasto Marina. A rilanciare l’idea è Corrado Sabatini, assessore comunale ai Lavori pubblici. “Verrà eseguito – spiega – uno studio di fattibilità per verificare dove è possibile far passare il tracciato e quali siano le zone della città idonee alla realizzazione delle stazioni di partenza e di arrivo”. La proposta è suggestiva e non nuova. Se ne è parlato più volte nel corso degli anni, ipotizzando che il collegamento con Vasto Marina potesse essere ideale da piazza Marconi, davanti all’ingresso principale della villa comunale. “Questo – afferma Sabatini – andrà verificato attraverso lo studio di fattibilità. Certo, sarebbe importante rivitalizzare la ex stazione ferroviaria di Vasto Marina e la zona di piazza Fiume, trasformandola in stazione della funivia” Occorrono, però, cifre elevate, nell’ordine di alcuni milioni di euro, non meno di 5, che il Comune non ha attualmente a disposizione. Per questo, si rivolgerà ai privati: aziende che abbiano in gestione impianti simili in altre località italiane, “attraverso – dice Sabatini – la formula del prodject financing: l’impresa privata partecipa alla progettazione e alla realizzazione dell’opera e, in cambio, ottiene la gestione dell’impianto”.
Michele D’Annunzio – micheledannunzio@vastoweb.com