VASTO – Natale amaro, a Vasto per i 220 dipendenti del centro di riabilitazione “Padre Alberto Mileno”. La direzione della casa di cura ha comunicato alle organizzazioni sindacali che, a causa della mancata erogazione dei fondi dovuti dalle asl, ci sarà uno slittamento dei tempi nella corresponsione dello stipendio di novembre e della tredicesima mensilità. La Federazione Poteri Locali della Uil, tuttavia, non ci sta e, con Domenico Fecondo, della segreteria aziendale, si rivolge al direttore: “Puntuale come il Natale si ripresenta un problema antico. Con stanca ripetitività la fondazione ci prospetta ritardi, contrattempi, aziende sanitarie che non pagano, Regione incapace di normalizzare la situazione, banche che non fanno più anticipazioni. Così – prosegue la Uil – si riversano le difficoltà sui lavoratori, l’anello debole della catena. Lavoratori, peraltro, il cui contratto è scaduto da cinquanta mesi. Sconcerta che l’esperienza del passato non abbia insegnato nulla. Se la situazione è così grave – conclude Fecondo – la direzione avrebbe dovuto muoversi per tempo, senza arrivare a Natale”. La Uil, nel sollecitare il rispetto dei tempi nei pagamenti, è pronta a incontrare fondazione
e le amministrazioni coinvolte nella vicenda per risolvere lo spinoso
problema.
giovedì 19 Giugno 2025
