VASTO – “I tagli alla giustizia hanno molto il sapore di un preludio alla realizzazione del tanto discusso progetto di soppressione dei Tribunali minori, in forza del quale tutti i Tribunali non provinciali abruzzesi sono a rischio chiusura”. A lanciare l’allarme è Massimo Carugno, segretario regionale del Partito socialista. Dopo la denuncia del Consiglio superiore della magistratura sul rischio di svuotamento di molte Procure – tra cui quella di Vasto, che potrebbe rimanere con due soli magistrati e una mole impressionante di lavoro da svolgere per questi ultimi – ora il taglio di 67 posti tra dirigenti e funzionari nei palazzi di giustizia abruzzesi. In questo caso, il provvedimento di riduzione dell’organico predisposto dal ministro Alfano non riguarda direttamente il Tribunale di via Bachelet, ma quelli dell’Aquila, di Avezzano e Sulmona. Ma, secondo il Ps, questo potrebbe essere l’inizio di un processo di inertizzazione della macchina della giustizia in Abruzzo. Per questo, Carugno chiede alle istituzioni regionali e locali e a tutte le forze politiche di fare fronte comune nel tentativo di scongiurare un’ipotesi del genere
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