VASTO – Un piano di controllo interno ed esterno della riserva naturale di Punta Aderci. Lo hanno predisposto le forze dell’ordine ed il Comune di Vasto dopo i recenti incendi dolosi verificatisi nell’area protetta. “Premesso che verranno completate le installazioni delle sbarre che delimitano gli ingressi e che consentono di monitorare il traffico interno alla riserva – spiega il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato – le forze dell’ordine avranno il compito di essere sempre più presenti e di controllare le persone sospette o che comunque non hanno motivo di trovarsi in determinate situazioni. La Protezione Civile avrà un ruolo di rilievo nella tutela della riserva grazie a nuovi efficienti mezzi antincendio che consentiranno una prontissima reperibilità in caso di focolai. Polizia e carabinieri – annuncia – nelle ore notturne sorveglieranno tutte le vie d’accesso alla riserva, identificando persone sospette e procedendo a controlli veicolari, mentre uomini del Corpo Forestale e della Polizia Provinciale, a bordo di fuoristrada, saranno presenti sulle sterrate interne, per controllare qualsiasi elemento sospetto e intervenire prontamente in caso di focolai. Sempre presenti all’interno della riserva saranno gli uomini dell’istituto di vigilanza convenzionato con il Comune, che rimarranno sempre collegati con le forze dell’ordine”. Ciammaichella ha convocato, stamani, in Commissariato, un vertice sul problema, presenti il sindaco, Luciano Lapenna, i responsabili di Corpo Forestale dello Stato, Polizia provinciale, Protezione Civile e dell’istituto di vigilanza con cui il Comune ha siglato una convenzione per la sorveglianza del parco naturale. “Nel corso della riunione sono stati analizzati, in chiave collegiale, tutti i recenti fatti criminosi e le ipotetiche motivazioni che possano aver spinto i piromani ad attivarsi in questo modo”. Intanto, “proseguono a ritmo serrato – afferma il vice questore – le indagini sui recenti quattro incendi, verosimilmente di natura dolosa”.