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giovedì 1 Maggio 2025
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L'allarme del Prc: la Regione vuole privatizzare la sanità del Vastese

VASTO – Un Consiglio comunale per parlare dei problemi della sanità e, in particolare, della soppressione della Asl di Lanciano-Vasto e delle conseguenze che ne potrebbero derivare. Lo chiede, a Vasto, Rifondazione comunista, secondo cui il rischio è la privatizzazione della sanità nel Vastese. “In riferimento alle problematiche sanitarie della nostra Regione e al piano di riordino delle Asl abruzzesi – scrivono in una nota i consiglieri comunali  Fabio Smargiassi e Giuseppe Madonna – c’è scarsa attenzione da parte degli enti locali e manca una chiara informazione in materia. Mentre il governo Chiodi, con un emendamento al Piano sanitario regionale, emana commissari e sub commissari ad acta, il governo nazionale si appropria di competenze regionali bloccando le aziendalizzazioni della Regione Abruzzo. Un pasticcio di competenze che lede i principi di efficacia, efficienza ed economicità da un sistema già fortemente compromesso, penalizzando in particolare le Asl del Sud Abruzzo e spalancando le porte alla sanità privata. I territori sembrano ignorare le ripercussioni negative di queste manovre. Riteniamo quindi di dover alzare lo stato di allarme sui nuovi scenari della sanità abruzzese perché la cittadinanza si renda conto di cosa ci aspetterà nel prossimo futuro. Per questo motivo – concludono Smargiassi e Madonna – il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista invita altri consiglieri comunali di maggioranza ad appoggiare la richiesta di un consiglio comunale straordinario per discutere di sanità e svelare ai cittadini quali conseguenze ci aspettano a Vasto, come per altro è già stato fatto in Provincia”.