domenica 19 Gennaio 2025
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Lapenna: la Provincia non faccia polemiche e solleciti l'Anas

VASTO – E’ una replica a muso duro, quella di Luciano Lapenna, sindaco di Vasto, alle dichiarazioni di Antonio Tavani, vice presidente della Provincia di Chieti, sullo spostamento della statale 16 per aggirare i centri abitati di Vasto e San Salvo. Tavani aveva parlato di lite tra i sindaci delle due città sul tracciato e, dunque, di rischio di perdere la possibilità di realizzare l’importante opera pubblica, che permetterebbe di decongestionare la costa. “Il vice presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tavani – ribatte Lapenna – non può parlare di cose che non conosce e, se vuole fare gli interessi di questo territorio, anziché
inventarsi liti tra sindaci, faccia convocare dal presidente Di Giuseppantonio un incontro anche con l’Anas finalizzato a definire, una volta per tutte, i reali impegni per la variante alla Statale 16. Ricordo alla Provincia – sottolinea il primo cittadino –  che questa zona dell’Abruzzo è l’unica rimasta priva della variante alla strada statale 16 e che la città di Vasto continua sopportare nel suo centro il grande traffico che, soprattutto nel periodo estivo, non è più tollerabile. Mancando una chiara volontà  della Provincia, resta la solita manfrina a danno delle nostre comunità”.

Le dichiarazioni di Tavani. “Siamo andati a Roma per discutere con il governo nazionale delle opere infrastrutturali. La circonvallazione Vasto-San Salvo ha la reale possibilità di andare in appalto”. Lo ha detto ieri Antonio Tavani, vice presidente della Provincia di Chieti e assessore ai Lavori pubblici, nella conferenza stampa sulla viabilità nel Vastese tenuta in municipio, a Vasto, insieme al presidente dell’amministrazione provinciale, Enrico Di Giuseppantonio, e ai consiglieri provinciali di centrodestra del Vastese. La variante alla statale 16 per aggirare i centri abitati di Vasto e San Salvo si può fare. “Il due Comuni – ha sottolineato Tavani – non sono, però, d’accordo sul tracciato che dovrà seguire la strada. Rischiamo – ha sostenuto il vice presidente della Giunta provinciale – di perdere la priorità accordataci dall’Anas per spostare la carreggiata un po’ più in qua o un po’ più in là”. Ne è nato un battibecco con il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, che stava assistendo alla conferenza stampa. “Entrambi i Comuni – ha replicato il primo cittadino – hanno presentato un documento congiunto sul nuovo tracciato. Se c’è qualche ostacolo, non siamo noi a porlo”.

micheledannunzio@vastoweb.com