VASTO – “Apriremo la nostra assemblea programmatica con tono
sommesso, rendendo onore ai soldati caduti e ai commilitoni feriti. Per questo,al primo posto dell’evento, abbiamo messo e mettiamo il ripensamento della nostra partecipazione alla missione in Afghanistan che una volta si chiamava di pace e che oggi, sempre di più, dimostra di essere una guerra guerreggiata tra opposte fazioni, opposti clan, per cui il Parlamento farà bene al più presto a rivedere la propria posizione e la nostra proposta”.
Lo ha detto oggi pomeriggio, a Vasto, Antonio Di Pietro, alla vigilia della Festa nazionale dell’Italia dei Valori, in programma a Palazzo D’Avalos da domani a domenica. L’Italia dei Valori ha annullato gli spettacoli di intrattenimento previsti.
“Che ci facciamo ancora in Afghanistan? Domanda alla quale, sono sicuro, se venisse fatta oggi, la maggioranza degli italiani non saprebbe più cosa rispondere”, ha sottolineato Di Pietro in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio a Vasto per parlare del tragico attentato in cui sono morti, a Kabul, sei militari italiani ed altri quattro sono rimasti feriti. “Oggi – ha aggiunto – è il giorno del dolore, della partecipazione, della solidarietà ai nostri soldati e della vicinanza alle famiglie delle vittime, sentimenti che rinnoviamo con tutto il cuore, ma non possiamo esimerci dal porci un interrogativo di fondo. A forza di starci, e di restarci, in Afghanistan abbiamo perso anche la conoscenza delle ragioni per le quali ci siamo andati”.