VASTO – Il tasso di disoccupazione sale del 97,2% rispetto al 2008, mentre il ricorso alla mobilità del 22,3. Sono dati allarmanti, quelli relativi alla provincia di Chieti forniti dalla Cgil alla vigilia dello sciopero regionale in programma domattina a Chieti. Pullman partiranno anche da Vasto e San Salvo per partecipare alla manifestazione. Nel corso del 2009, secondo le cifre aggiornate allo scorso 31 ottobre, nel territorio provinciale 9 milioni 652mila ore di cassa integrazione (+690,6%), 1122 lavoratori in mobilità (+22,3%), mentre 3963 sono attualmente i beneficiari dell’indennità di disoccupazione (+97,2%) e 2965 i precari espulsi dal mondo del lavoro. “Inoltre – afferma Michele Marchioli, segretario provinciale della Cgil dall’andamento delle principali variabili macroeconomiche (Pil pro capite, volumi di produzione, produttività, valore aggiunto, consumi pro capite) si riscontra che il declino complessivo dell’economia abruzzese e della provincia di Chieti, che si è determinato negli ultimi anni, nell’anno 2009 diventa seriamente preoccupante, in ragione anche dei previsti volumi di produzione 2010 delle varie multinazionali, che, come nel 2009, saranno mediamente inferiori del 40% a quelli del 2008”.
Lo sciopero. Lavoro, sviluppo, legalità al Mezzogiorno. Per dare futuro all’Italia. Questo lo slogan con cui la Cgil ha indetto per domani lo sciopero nelle regioni meridionali. Lavoratori e disoccupati provenienti da tutto l’Abruzzo si ritroveranno in piazza Garibaldi alle 9.30 per far partire il corteo diretto a piazza Valignani, dove il comizio di chiusura sarà affidato al segretario regionale della Cgil, Gianni Di Cesare, e alla segretaria nazionale, Paola Agnello Mosca.
micheledannunzio@vastoweb.com