L’AQUILA – La terra ha tremato di nuovo, alle 7.07 di stamani, nell’Aquilano. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato un movimento pari a una magnitudo di 3.5 della scala Richter. Il terremoto ha svegliato di soprassalto la popolazione. L’epicentro è stato localizzato a 9 chilometri e 900 metri sotto la superficie, nella zona compresa tra Barete, Pizzoli e Cagnano Amiterno. Un’altra scossa, di magnitudo 2.0 era stata avvertita ieri, alle 13.50. Scosse più lievi si sono verificare alle 22.47 e alle 22.53.
Intanto, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla magistratura aquilana, che ha iscritto le prime 12 persone nel registro degli indagati, il procuratore capo, Alfredo Rossini, ha comunicato che i siti sequestrati sono 200 e potrebbero rappresentare altrettanti filoni d’indagine per accertare le responsabilità relative alla tragedia del 6 aprile scorso.