VASTO – Torna lo “spettro” delle pale eoliche in mare dinanzi alla costa tra l’Abruzzo ed il Molise. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha firmato il decreto che contiene il via libera alla realizzazione di un impianto eolico off-shore dinanzi al litorale di Petacciato e, dunque, una volta realizzato, chiaramente visibile anche dalla costa vastese. Sono destinate a riaccendersi le polemiche anche a Vasto e San Salvo, dove la prospettiva di dover guardare il panorama e trovarsi di fronte 54 pale eoliche ha già generato in passato forti proteste.
In un comunicato ufficiale, il Ministero dell’Ambiente sostiene che saranno significativi” “ i benefici ambientali che comporterà la centrale eolica offshore: sarà evitata l’emissione nell’atmosfera di circa 420mila tonnellate di anidride carbonica, di 600 tonnellate di anidride solforosa, 800 di ossidi di azoto, 43 di polveri, risparmiando inoltre il consumo di circa 90mila tonnellate equivalenti di petrolio”. Gli ambientalisti, c’è da crederlo, non saranno d’accordo: dopo le perforazioni dinanzi al largo della riserva naturale di Punta Aderci, non sono disposti a sopportare altri “ospiti indesiderati” davanti alla costa vastese.