VASTO – Caldo afoso e malori. Ed è sempre più un pericolo ritrovarsi sotto la pianta del piede una dolorosissima puntura di tràcina. Mentre un’onda blocca la schiena di una turista, che deve ricorrere alle cure sanitarie. Decine di interventi già stamattina, alla Medicina turistica, il posto di guardia medica di Vasto Marina.
Spiaggia. Il sole picchia duro e provoca giramenti di testa, spossatezza e malori. In mattinata una ragazza napoletana di 18 anni, nel camminare in spiaggia, ha inavvertitamente sbattuto il piede contro un paletto di una concessione balneare del centro di Vasto Marina. La giovane è svenuta per il dolore. Il 118 ha smistato la chiamata alla guardia medica di lungomare Cordella. L’equipe in servizio è accorsa sul posto, prestando i primi soccorsi alla diciottenne e portandola in ambulanza all’ambulatorio della Medicina turistica, dove la ragazza ha ripreso pian piano conoscenza ed è stata medicata. Esclusa la frattura. Sono stati una settantina i soccorsi attuati oggi. Di domenica spesso si supera anche quota 100.
Mare. In acqua il pericolo è quello delle punture. Non solo di meduse, ma anche delle più pericolose tràcine: pesci con lunghe spine sul dorso si nascondono appena sotto i fondali bassi come quelli di Vasto, lasciando fuoriuscire dalla sabbia solo gli occhi e le spine velenifere. Le punture non sono altamente velenose, ma provocano dolore insopportabile e, in alcuni casi, anche nausea e svenimenti. Dagli inizi di luglio sono stati numerosi i casi in cui è stata necessaria la somministrazione di farmaci contro le infezioni.
Stamani un’onda più forte delle altre ha colto di sorpresa una turista, provocandole una forte contrattura alla schiena. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento dei sanitari. E’ giornata da bollino rosso.
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