VASTO – Dovrà scontare nel carcere di Vasto un anno e mezzo di reclusione Ettore Bevilacqua, trentenne di etnia rom, nei confronti del quale erano stati emessi in passato provvedimenti alternativi rispetto alla detenzione. “Il cumulo dei reati e delle sentenze irrevocabili che nel tempo sono maturate – si legge in un comunicato del vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di Vasto – lo hanno portato in carcere per scontare la pena”. I precedenti sono “reati contro il patrimonio, stupefacenti, estorsione ed episodi di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale”. Ed è proprio con quest’ultima accusa che gli agenti hanno denunciato A.C., 36 anni, anche lui di etnia rom e già conosciuto dalle forze dell’ordine. I poliziotti lo anno trovato nel centro di Vasto alla guida di un’auto, “pur avendo a suo carico – afferma Ciammaichella – un provvedimento di revoca della patente emesso dal prefetto di Chieti nel 2006 per mancanza di requisiti morali. Nel corso della contestazione – sostiene il vice questore – l’uomo cominciava ad inveire contro gli agenti” che, “nonostante i numerosi tentativi, non riuscivano a riportarlo alla calma”. Per questo, “oltre alle previste sanzioni economiche – conclude Ciammaichella – veniva denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale”.