sabato 18 Gennaio 2025
Cerca

Primarie: come si vota. Lettera aperta dei sostenitori di Marino

VASTO – Ultimi fuochi della campagna elettorale per le Primarie del Partito democratico. Non solo gli iscritti, ma tutti gli elettori del Pd saranno chiamati domenica a scegliere il segretario nazionale e quello regionale del partito. Per la carica più importante sono in competizione il segretario uscente, Dario Franceschini, l’ex ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani e il chirurgo e parlamentare Ignazio Marino. Si vota domenica 25 ottobre dalle ore 7 alle ore 20. Per votare sono indispesabili un documento d’identità e la tessera elettorale. “A Vasto – specifica un comunicato dei Democratici – domenica prossima saranno disponibili 3 seggi elettorali. Per gli elettori del I° Collegio Provinciale ed anche per i diversamente abili Corso Mazzini n.89/91 (di fronte al distributore API); Per gli elettori del II° Collegio Provinciale Piazza del Popolo n.2 (sede del Partito Democratico); Per gli elettori del III° Collegio Provinciale Via Spataro (Salone della Cooperativa “Di Vittorio”).

I candidati. Ieri abbiamo ospitato su vastoweb.com la lettera aperta di una candidata della lista Con-Bersani. Oggi diamo pubblichiamo l’intervento di Fabio Ranieri, candidato alla segreteria regionale con la lista di Ignazio Marino. “Ignazio Marino è un chirurgo di fama mondiale che per anni ha lavorato negli Usae da tre fa il senatore. Oggi è candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico e con lui come leader siamo sicuri che il Pd potrà cambiare l’Italia, renderla più vivibile e giusta, battere Berlusconi e trasformare le difficoltà che viviamo in un brutto ricordo. Sappiamo che la politica spesso annoia, delude, parla troppo. Ma nelle ultime settimane ho dedicato del tempo alla campagna di Ignazio, ho avuto modo di vederlo all’opera, e ho visto come le cose possono cambiare. Da chirurgo, chirurgo dei trapianti, Marino è abituato a badare ai fatti, a premiare il merito, a non fermarsi davanti agli ostacoli. Mi ha convinto per la novità che rappresenta e per forza delle sue proposte: ha detto dei sì e dei no molto chiari e netti.

NO al nucleare, SI ad un consorzio europeo per l’energia solare.
NO ai respingimenti degli immigrati, SI al diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia.
NO alla precarietà, SI ad un contratto unico a tutele crescenti, a un salario orario minimo garantito e ad un reddito di disoccupazione per tutti i lavoratori.
NO alle discriminazioni, SI a diritti per tutti, dalle unioni civili al testamento biologico.
NO ai tagli sulla scuola, SI a investimenti sull’istruzione e la ricerca.
Ci sono tante persone, come noi, che vogliono un’Italia più libera, più giusta, più solidale, più capace di reagire alla crisi. Un’Italia più forte nel guardare al futuro.

Credo che Ignazio sia la persona giusta per farlo.
Domenica 25 ottobre voterò per lui, e sarà importante essere in tanti”.