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giovedì 24 Aprile 2025
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Pro Vasto, la capolista Lucchese arriva all'Aragona. Gioca Ciotti

VASTO – Non è la partita migliore per cercare il riscatto. Ma dopo la batosta subita a Fano, la Pro Vasto non può più guardare in faccia nessuno. Deve vincere per rialzarsi dal fondo della classifica, toccato di nuovo dopo il 3-0 pesantissimo portato a casa dalle Marche. Si conclude la settimana caratterizzata dalla mini-rivoluzione societaria. Il presidente, Domenico Crisci, ha richiamato in biancorosso Luca Evangelisti e Maurizio Natali. Il segnale nei confronti della squadra è chiaro: o vi risollevate, oppure, alla riapertura del mercato, la società prenderà i necessari provvedimenti. Per il match con la prima della classe, Pino Di Meo deve scegliere chi sostituirà Okoroij al centro della difesa. La scelta ricadrà su Andrea Ciotti. L’altro centrale sarà Servi, mentre sulle corsie laterali si piazzeranno Cioffi e Giuliano. Confermata in mediana la coppia Della Penna-Digno, mentre l’unico dubbio è sulla corsia di destra della trequarti, dove il tecnico di Trani deve decidere tra Dimatera e Fiore. Gli altri trequartisti dietro Cammarata saranno Visone e Mangiacasale. Non si è ancora ripreso del tutto dagli acciacchi Mario Bonfiglio. Soria e De Giorgi rimangono infortunati. Il primo aveva segnato la rete della vittoria a giugno quando, nella poule scudetto tra le vincenti dei 9 gironi di Serie D, la Pro Vasto aveva battuto la Lucchese per 2-1, sul neutro di Pescina, vista la squalifca dell’Aragona. Primo gol messo a segno da Potenza, che quest’anno gioca nell’Ascoli, e pareggio momentaneo di Bova, anche lui fuori per infortunio. Al termine del torneo tra le prime classificate, i biancorossi hanno vinto il tricolore che quest’anno portano cucito sulle magliette. E’ lo spirito che li ha portati così in alto che devono ritrovare, perché nei 90 minuti la differenza di 13 punti tra loro e la capolista possa non contare nulla.

Sciopero. Le partite inizieranno alle 15.15, con un quarto d’ora di ritardo rispetto all’orario fissato dal calendario, quale forma di protesta indetta dalla Lega Pro contro le modifiche che la VII Commissione permanente del Senato ha approtato alla Legge Melandri sulla distribuzione dei proventi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi e sull’impiantistica sportiva. Le iniziative “proseguiranno – si legge nel comunicato ufficiale delle squadre di Prima e Seconda divisione – con il fermo dei campionati a far data dal primo novembre. Tutto ciò qualora il Governo, il Parlamento e la Figc, quest’ultima per quanto di competenza, non tengano conto delle giuste aspettative delle società di Lega Pro”.
Probabile formazione (4-2-3-1): Gaudino; Cioffi, Ciotti, Servi, Giuliano; Della Penna, Digno; Dimatera (Fiore), Visone, Mangiacasale; Cammarata.