VASTO – Rubare l’olio e la salsa di pomodoro dalle cantine e dai garage per barattarlo con la droga. E’ questo il filone su cui stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Vasto. Gli uomini del capitano Giuseppe Loschiavo, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato il primo presunto ladro buongustaio: le sue iniziali sono S.F., 32 anni, disoccupato, di Vasto. E’ accusato di furto e danneggiamento. Tutto è accaduto intorno alle 4. L’uomo aveva nel proprio Fiat Fiorino un contenitore con 50 litri di olio di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Nel mezzo furgonato, gli investigatori hanno anche rinvenuto degli strumenti idonei allo scasso. L’oro giallo era stato sottratto da un garage di via del Porto. I primi risultati dell’operazione Baratto sono stati illustrati stamani da Loschiavo insieme al tenente Emanuela Cervellera e al maresciallo Antonio Castrignanò. Nel corso di ulteriori indagini, sono stati recuperati e restituiti, a seguito delle perquisizioni eseguite in alcune abitazioni, altri 130 litri d’olio. “Solo nella notte tra sabato e domenica – ha raccontato Loschiavo – sono stati visitati 15 garage”. Raid compiuti tra via San Rocco e via del Porto. Il sospetto dei militari dell’Arma è che gli ignoti rubino contenitori pieni di condimenti e conserve per barattarli con gli stupefacenti. Di recente, a Pescara si erano verificati fatti analoghi: in quel caso, però, oggetto di scambio con la droga erano stati ingenti quantitativi di legna. L’inchiesta Baratto prosegue e sono attesi a breve ulteriori sviluppi. “Abbiamo notato – ha raccontato Castrignanò – che parecchie persone non chiudono a chiave i garage delle loro abitazioni e, spesso, vi lasciano le auto parcheggiate con le chiavi inserite”. E poi, a Vasto, parlano di problema sicurezza.
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