SAN SALVO – E’ un’adesione massiccia allo sciopero di un’ora per ogni turno lavorativo di oggi, quella degli operai della Denso, la multinazionale che a San Salvo produce componenti per auto. “Siamo a una percentuale vicina al 100%”, afferma Mario Codagnone, segretario provinciale della Fiom-Cgil. Un migliaio i dipendenti dello stabilimento di Piana Sant’Angelo. “Un’adesione quasi totale – sostiene il sindacalista – ci incoraggia a proseguire nella battaglia per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Ringraziamo i lavoratori e speriamo si possa giungere al più presto a un accordo con l’azienda”. Il contratto è scaduto da oltre un anno. Prima i venti di crisi che hanno spirato sul metalmeccanico, ora i rapporti con l’azienda, che si sono fatti tesi: l’intesa sembra ancora lontana. Dalla fine dell’estate 2008 le sigle sindacali di categoria chiedono un premio di produttività di circa1500 euro per ogni operaio. Una cifra da spalmare nell’arco dei tre anni di vigenza dell’integrativo. La dirigenza di Denso Manufactoring Italia risponde con la proposta di inserire nuovi criteri di calcolo del premio, tra cui l’inventario di fine anno e le scorte di magazzino. I sindacati dicono di no. Proprietà e rappresentanti delle maestranze torneranno a sedersi intorno a un tavolo il 20 ottobre prossimo per cercare un punto d’incontro.
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