SAN SALVO – Un’ora di sciopero per sollecitare il rinnovo del contratto integrativo aziendale è stata indetta per domani dai sindacati alla Denso di San Salvo. L’incontro fissato per venerdì 13 novembre”, scrivono in un comunicato Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e Rsu, “non si è tenuto. La ragione è da attribuire alla mancanza, da parte dell’azienda, di rispetto nei confronti delle organizzazioni sindacali e della Rappresentanza sindacale unitaria, in quanto rappresentanti e portatori della volontà dei lavoratori e delle lavoratrici che vogliono si rinnovi, nel più breve tempo possibile, il contratto integrativo aziendale, ormai scaduto da oltre un anno. Ad ogni incontro – sostengono le sigle di categoria – l’azienda dice e non dice, cerca in tutti i modi di inserire discussioni che nulla hanno a che fare con l’integrativo, fa melina” per allungare i tempi e, sostengono i sindacati, ottenere per la proprietà le migliori condizioni economiche. Fim, Fiom, Uilm, Fismic ed Rsu ritengono, inoltre, che Denso Manufactoring Italia abbia avviato “l’esternalizzazione di tutta l’area della ricambi, rifiutandosi” di tenere “un incontro preventivo nel merito, per poi informarci, probabilmente, solo a cose fatte”. Chiesto un incontro al nuovo presidente dell’azienda per discutere del futuro della fabbrica di San Salvo e indetto lo stato di agitazione. Domani sciopero di un’ora per ognuno dei tre turni lavorativi.
micheledannunzio@vastoweb.com