VASTO – Evitare la soppressione della Asl di Lanciano-Vasto ampliandola a Ortona e Guardiagrele. E, se proprio bisogna cancellarla, allora vengano assicurati i fondi necessari alla costruzione del nuovo ospedale. Il fronte del no si allarga anche nel centrodestra. E’ il consigliere regionale del Pdl Nicola Argirò ad opporsi alla chiusura dell’azienda sanitaria. “Durante l’ultima seduta consiliare – scrive in una nota – è stato approvato un testo di legge che prevede la riduzione delle Asl regionali da sei a quattro, ma la AslLanciano – Vasto non è ancora stata soppressa in quanto soltanto a Gennaio 2010 saranno individuate le nuove quattro Asl regionali. La mia posizione in merito è contraria alla soppressione della Asl Lanciano–Vasto e anzi prevede il suo allargamento e l’estensione dei suoi poteri accorpando Ortona e Guardiagrele. Laddove questa visione non dovesse prevalere, lavorerò affinché il nostro territorio venga ricompensato con il finanziamento finalizzato alla costruzione del nuovo ospedale comprensoriale. La regione Abruzzo ha già firmato con il governo nazionale un piano per la costruzione di 5 nuove strutture ospedaliere tra cui quella del nostro territorio. In merito alla scelta dei commissari e dei sub commissari, che non vede coinvolto nessun rappresentante territoriale, sottolineo – conclude Argirò – che il loro mandato è a tempo determinato per un periodo limitato a soli 3 mesi”.