VASTO – La Provincia di Chieti promette interventi per rimettere a posto le strade disastrate del Vastese, ma di soldi in cassa ce ne sono pochi. E’ quanto emerso stamani nella conferenza stampa convocata dal presidente della Giunta provinciale, Enrico Di Giuseppantonio, insieme al vice presidente e assessore ai Lavori pubblici, Antonio Tavani. Alla presenza il vicepresidente del Consiglio provinciale, Tonino Marcello, e dei consiglieri provinciali di centrodestra Etelwardo Sigismondi, Antonio D’Ugo e Angelo Argentieri, Di Giuseppantonio e Tavani hanno fatto il punto della situazione sulla viabilità nel comprensorio vastese e tracciato gli obiettivi futuri della Giunta, fermo restando che “la situazione di bilancio – ha detto il presidente – è complicata e non possiamo contrarre mutui. Speriamo di attivare altri canali”. I sopralluoghi dei giorni scorsi sulle strade provinciali hanno evidenziato “piani usurati e frane, segno di una cattiva gestione della rete viaria”, ma “viabilità e sicurezza delle scuole – ha promesso Di Giuseppantonio – rappresentano i primi problemi da risolvere. Se negli anni scorsi fossi stato presidente della Provincia di Chieti, non avrei sprecato soldi assumento interinali, come ha fatto la precedente amministrazione di centrosinistra, ma li avrei destinati alla viabilità. E’ quello che faremo con i primi fondi disponibili”. Finanziamenti che non arriveranno dalla Regione Abruzzo. “L’assessore regionale Giandonato Morra – ha spiegato Tavani – ci ha detto che il bilancio di previsione per il 2010 difficilmente conterrà fondi per la viabilità”. La conferenza si è svolta nell’aula consiliare del municipio, dove erano presenti anche alcuni esponenti del centrosinistra. Non sono mancati spunti polemici tra il vice presidente della Provincia da un lato e, dall’altro, il consigliere provinciale del Pd Peppino Forte e il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese.
Gli interventi sulle strade. Tavani ha promesso la costruzione di una rotatoria in località Sant’Antonio Abate, all’altezza dell’incrocio in cui, a Pasquetta del 2007, perse la vita in un incidente stradale Sandro Smerilli, il ventinovenne conducente d’autobus che si trovava in sella alla sua moto, quando si scontrò con un’auto. Da quel momento, i residenti hanno chiesto più volte la realizzazione di un rondò. “Per risolvere la frana di Celenza sul Trigno – ha aggiunto il titolare della delega ai lavori pubblici – servono 200mila euro: interverremo con soldi veri per risolvere un problema vero, come i problemi riscontrati sulla strada provinciale 165 Traversa di Gissi e lungo la Cupello-Montalfano”.
Istonia. Nessun intervento è previsto sull’Istonia, la trafficata e insidiosa strada che collega la città alta a Vasto Marina. “Non è tra le priorità immediate”, ha detto Tavani, sostenendo che “sul fronte franoso della Vasto-Vasto Marina, oggetto di interventi attuati alcuni mesi fa, l’amministrazione Coletti aveva utilizzato 210mila euro impegnati contemporaneamente per un’altra opera pubblica. Questo è ciò che abbiamo trovato”.
Decentramento. “Ho conferito – ha annunciato Di Giuseppantonio – una specifica delega al consigliere Sigismondi per individuare a Vasto una idonea sede decentrata degli uffici provinciali. Cosa opportuna, se si considera che Vasto è la seconda città della provincia per numero di abitanti. Nel giro di qualche mese, avvieremo il decentramento con l’apertura di una nuova sede, inizialmente in affitto. Poi, se non dovessero essere reperiti locali adeguati, provvederemo alla ristrutturazione dell’ex carcere di via Aimone, che manca dei necessari accessi per disabili”. La struttura è di proprietà della Provincia e attualmente ospita la polizia provinciale.
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