VASTO – Torneranno a “spuntare” il 10 settembre prossimo gli autovelox lungo la Trignina. E’ la polizia municipale di Cupello a comunicarlo. Lo spauracchio degli automobilisti torna ai margini dell’arteria che collega Abruzzo, Molise e Campania, nonostante la battaglia condotta, anche per vie legali, dal comitato “Pro Trignina”, sorto a gennaio per contrastare l’uso da parte dei Comuni di apparecchiature “imboscate” sulla statale 650.
Il calendario del mese di settembre
Cupello: 10 settembre pomeriggio, 15, 21, 26 e 30 mattina. Fresagrandinaria: 7, 14, 17 e 25 mattina. Dogliola: 16 e 19 mattina, 22 e 24 pomeriggio. Lentella: 8, 22 e 29 mattina. Tufillo: 23 e 26 pomeriggio. San Giovanni Lipioni: 8 pomeriggio, 9 mattina, 15 pomeriggio, 28 mattina.
Intanto, “Pro Trignina” tiene alto il livello di guardia, chiede l’innalzamento del limite di velocità da 70 a 90 chilometri orari e si prepara ad esperire la “class action”, l’azione giudiziaria collettiva finalizzata all’annullamento di migliaia di multe e al risarcimento dei danni. Un primo ricorso al Giudice di Pace presso il Tribunale di Vasto è stato già vinto. Nei mesi scorsi, il comitato ha consegnato al prefetto di Chieti, Vicenzo Greco, una petizione sottoscritta da 10mila automobilisti.
Le precisazioni della polizia municipale
“Si precisa – si legge in un comunicato di Domenico Profeta, vice comandante della polizia municipale di Cupello – che l’espletamento del servizio sarà effettuato nel rigoroso rispetto delle disposizioni di cui alla recente circolare del Ministero dell’Interno e dell’allegato protocollo operativo”. La circolare Maroni impone ai Comuni di predisporre un’adeguata segnaletica luminosa che indichi alle auto in transito l’attivazione dell’autovelox e rende obbligatoria la presenza di almeno un vigile urbano nei pressi delle strumentazioni per il controllo elettronico della velocità.