lunedì 13 Gennaio 2025
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Troppo amore lui, troppa rabbia lei: la vicenda in Tribunale

VASTO. L’incubo è finito, la vita ricomincia per S.S., 38 anni. La donna accusata di lesioni aggravate al marito è stata assolta dal Tribunale di Vasto con la formula “perchè il fatto non costituisce reato”. I giudici hanno accolto la tesi del difensore, Sebastiano Del Casale. 
“La mia cliente non ha mai inteso fare del male ad alcuno”, ha sostenuto l’avvocato. La parte lesa rimase ferita un anno fa nel corso di una discussione familiare. “Lei aveva in mano un coltello per sbrigare le faccende domestiche e inizò a brandire la lama per sottrarsi alle avances del marito che riteneva in quel momento inopportune”, spiega il difensore della donna. 
Ad esasperare animi e toni fu lo sfratto ricevuto dalla coppia. Rientrando a casa lui apprese dalla moglie di dover lasciare l’appartamento per morosità. Il marito iniziò a minimizzare e senza accorgersi del grave stato di tensione in cui si trovava la donna iniziò a fare delle avances “Lei a quel punto non gradì e lo cacciò di casa. Il marito iniziò ad insistere tanto che la donna chiamò i carabinieri”, racconta l’avvocato Del Casale. Mentre discutevano lei iniziò a brandire il coltello che aveva in mano e ferì involontariamente il marito ad un braccio. Il quarantaduenne a quel punto guadagnò l’uscita e chiese aiuto ai carabinieri chiamati poco prima dalla moglie. La donna venne denunciata. La sentenza ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria. Paola Calvano (paolacalvano@vastoweb.com)

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