VASTO – Non si placano le polemiche tra vecchia e nuova amministrazione provinciale. Lo scontro tra centrodestra e centrosinistra è sulla rete viaria del Vastese. La questione riguarda le strade provinciali. Nelle scorse settimane, è stato botta e risposta: protagonisti, da un lato, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e il suo vice, Antonio Tavani, e dall’altro i consiglieri provinciali del centrosinistra, ora all’opposizione dopo aver perso le elezioni. Questi ultimi hanno inviato ai sindaci del territorio “un riepilogo dei lavori eseguiti e realizzati dall’amministrazione Coletti, nonché – spiega Camillo D’Amico, consigliere provinciale del Pd – quelli lasciati in itinere di cui è certo il finanziamento per i successivi appalti. L’elenco è stato redatto dall’ex assessore provinciale alla Viabilità, Antonio Tamburrino, e anche per i territori del Sangro- Aventino e Chietino-Ortonese verrà fatto lo stesso lavoro di divulgazione. L’operazione, affatto strumentale – sostiene D’Amico – vuole risultare un’informazione dettagliata ai fini di una chiarezza sull’insieme delle attività svolte e lasciate in eredità dall’amministrazione provinciale presieduta da Coletti, sulla quale si sono generati, oltre che legittimi e salutari confronti politici, anche speculazioni strumentali d’ogni tipo che, nonostante siano passati 5 mesi dalle elezioni provinciali, ancora sono tenute alte da certa destra che vuole così mascherare il colpevole blocco amministrativo e la palese incapacità a far ripartire la struttura”.