VASTO. Operazione Tramonto. La delicata vicenda giudiziaria approda in Cassazione. Nove delle persone coinvolte nel blitz a largo raggio che tre anni fa interessò 6 regioni (Abruzzo, Molise,Campania, Lazio, Puglia, Emilia Romagna) e portò in carcere 43 abruzzesi registrando altri venti indagati, torna di scena mercoledì a Roma.
La Corte di Cassazione valuterà i ricorsi presentati da giudici e avvocati in merito ad alcuni indagati che patteggiarono la pena. Le pene patteggiate nel 2012 furono 9 e variarono da 4 anni e mezzo a un anno e mezzo di reclusione. L’operazione Tramonto fu un blitz concordato dalle forze dell’ordine di sei regioni. I provvedimenti presi a gennaio 2012 furono il colpo di coda di un lavoro investigativo lungo e certosino coordinato per oltre un anno dal procuratore Giancarlo Ciani e dal procuratore capo, Francesco Prete.
L’operazione partì dagli attentati incendiari che a gennaio 2011 presero di mira esponenti politici e forze dell’ordine. E dopo l’operazione Tramonto scattoò l’operazione Adriatico che il 3 febbraio porterà alla sbarra 81 indagati.
Paola Calvano (paolacalvano@vastoweb.com)