VASTO. Su 12 agenti della Polizia Municipale di Vasto 6 verranno stabilizzati a seguito della prossima approvazione di bilancio, altri 6 invece nell’arco di un mese torneranno a casa. E’ questo il triste scenario che si verificherà a causa della cosiddetta “legge Madia“. E’ una sorta di beffa perché ai 6 sfortunati mancava solo un mese di lavoro circa per aggirare l’ ostacolo normativo della nuova legge.
Sull’ argomento è stato piuttosto polemico il consigliere Guido Giangiacomo, il primo a sollevare la questione in tempi non sospetti: “Ci troviamo davanti a dilettanti allo sbaraglio che giocano sulle vite umane e sono inadeguati a gestire una città come Vasto. Resteranno senza lavoro persone che hanno una famiglia, che hanno fatto corsi di aggiornamento con soldi del Comune e che hanno una professionalità riconosciuta. Avevo segnalato la cosa a novembre 2016, quando il sindaco dichiarò pubblicamente che avrebbe provveduto a regolarizzare tutti gli agenti. Per evitare questa situazione bastava non far perdere quei 6 mesi di lavoro tra novembre 2016 e maggio 2017 ai 6 agenti e sarebbero potuti essere stabilizzati tutti”.
A riguardo l’assessore Gabriele Barisano ha dichiarato: “Perdiamo delle professionalità e questo dispiace, ma la “legge Madia” parla chiaro. Attualmente siamo sotto organico e sicuramente in futuro dovremmo provvedere a risolvere il problema. Ora abbiamo anche la priorità di approvare un nuovo regolamento dei Vigili. Quello esistente, approvato a fine mandato della Giunta Lapenna, va rivisto alla luce del decreto Minniti che prevede ad esempio l’introduzione del daspo urbano.“