VASTO. Il fenomeno degli expat continua ad aumentare la sua portata: al punto che, oggi, l’estero rappresenta una più che valida opzione per cambiare vita. Fra i paesi che riscontrano l’apprezzamento degli italiani si trova anche l’Australia: la terra dei canguri, non a caso, viene preferita anche dagli abruzzesi, ovvero gli expat più convinti.
Fenomeno expat: l’Abruzzo è la regione con il tasso più alto
Se si guarda al fenomeno degli expat da un punto di vista regionale, l’Abruzzo dimostra di non temere rivali: si tratta, difatti, della regione italiana che ad oggi vanta il maggior tasso di emigrazione all’estero. Lo chiariscono i dati riportati dal Rapporto Migrantes: secondo le rilevazioni, sono quasi 180mila gli abruzzesi iscritti all’AIRE, l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero. È un dato molto importante, in quanto dimostra una incidenza in termini di popolazione pari al 13,5%: ovvero la più alta nella Penisola. Quali sono i paesi più amati dagli expat abruzzesi? La meta prediletta è l’Argentina, scelta dal 20% dei cittadini dell’Abruzzo residenti all’estero. Anche l’Australia – come detto – rientra in questa lista, insieme alla Svizzera, al Belgio, alla Francia, al Venezuela e alla Germania.
Italiani ed emigrazione: i paesi più gettonati
In termini nazionali le cose cambiano, e non di poco: nello specifico, cambiano i paesi che vengono scelti dagli expat. Le medie e le percentuali sostengono questo: gli oltre 4,8 milioni di expat italiani preferiscono paesi come il Regno Unito, l’America Centrale e del Sud, gli Stati Uniti d’America e il Brasile. Eppure riscuotono successo anche le solite note: Germania e Belgio su tutte, insieme all’Australia, alla Francia e alla sempre presente Svizzera. Se invece si guarda ai nuclei italiani storici, è l’Argentina a spiccare in vetta alle classifiche: qui si trovano infatti ben 804mila italiani. In seconda posizione la Germania con 723mila residenti, seguita a ruota dalla Svizzera (600mila).
Come trasferirsi in Australia: uno dei maggiori trend degli ultimi anni
L’Australia è una delle mete preferite dagli expat di ultima generazione. I dati parlano di una media annua di circa 50.000 partenti, e i motivi sono legati alla facilità di inserimento nel mondo del lavoro e alla bellezza di questo paese. Ci sono alcune nozioni da sapere prima di trasferirsi qui: intanto bisogna risolvere il problema del trasferimento delle proprie cose. Un problema che può essere alleggerito affidandosi alle società specializzate nei traslochi in Australia che sapranno liberarvi da alcune pratiche burocratiche piuttosto annose. Bisogna poi informarsi in modo attento su quale visto richiedere, che dipenderà dal motivo per cui ci si trasferisce in Australia: il visto sarà diverso se il trasferimento avviene ad esempio per motivi di studio o di lavoro. Occorre quindi approfondire il tema e in questa pagina troverete maggiori informazioni su tutti i visti disponibili.
La storia dell’emigrazione italiana in Australia
Quella dell’emigrazione italiana in Australia è una tradizione che affonda le sue radici nell’800: verso la fine di questo secolo, un manipolo di italiani scelse di rompere gli indugi trasferendosi nel Queensland. Poi venne l’ondata dei primi del ‘900, decisamente più corposa: dopo la Prima Guerra Mondiale furono in 20mila gli italiani che scelsero di trasferirsi in Australia. Fu la terza ondata (secondo dopo-guerra) la più massiccia: le difficoltà spinsero verso questo paese ben 200mila italiani.