mercoledì 5 Febbraio 2025
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Legambiente: “Il Comune di Scerni in un solo anno passa dal 5% al 75,4% di raccolta differenziata”

SCERNI. In Italia sono sempre più numerosi i Comuni rifiuti free, cioè quei Comuni dove la raccolta differenziata funziona correttamente, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 chili di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento. Erano 486 lo scorso anno, sono 505 nel 2018, per un totale 3.463.849 cittadini, circa 200.000 in più rispetto al 2017. Il trend è positivo quindi, ma evidentemente c’è ancora molto da fare in tema di economia circolare.

Il XXV rapporto Comuni Ricicloni di Legambiente è stato presentato oggi a Roma nell’ambito dell’EcoForum l’economia circolare dei rifiuti, che si è concluso con la premiazione delle comunità locali, degli amministratori e delle esperienze che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani.

14 i comuni abruzzesi in classifica. Palena conquista il primo posto dei piccoli comuni (sotto i 5.000 abitanti) mentre Pratola Peligna vince la classifica dei comuni con più di 5.000 abitanti, segue Fossacesia e Pianella al secondo e terzo posto. Risultato straordinario del Comune di Scerni che in un solo anno di raccolta differenziata passa dal 5% al 75,4% e si posiziona tra i primi 10 piccoli comuni rifiuti free.

A riguardo l’Amministrazione di Scerni, guidata da Alfonso Ottaviano, ha dichiarato: “Il nostro Comune è stato premiato oggi 27 Giugno a Roma, nella Sala Eventi Piazza di Spagna per l’iniziativa del 25° anno di Comuni Ricicloni Legambiente per i risultati di raccolta differenziata.
Il riconoscimento mai ottenuto per il nostro Comune, rappresenta un patto di reciproca fiducia tra cittadini ed amministratori verso tragua
rdi sempre più importanti. Premiato l’anno 2017, prima annualità valutabile per intero. Una giornata importante per nuovi progetti da implementare.
Grazie ai cittadini, ai dipendenti comunali che si occupano del servizio, alle guardie ambientali e agli operatori della Sapi adibiti alla raccolta porta a porta.”

“Il ruolo delle amministrazioni locali nel portare l’attuale sistema di gestione dei rifiuti sempre di più verso l’economia circolare è fondamentale – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo – i comuni sono gli unici in grado di indirizzare i propri cittadini verso pratiche virtuose di prevenzione, raccolta e riciclo. E’ importante però che siano inserite in un contesto di normative regionali e nazionali e di piani d’ambito che sostengano questa direzione, prevedendo gli strumenti necessari come la tariffazione puntuale, sistemi di premialità per sfavorire il conferimento in discarica e incentivare il recupero di materia, la raccolta porta a porta e serie politiche di riduzione della produzione dei rifiuti. L’obiettivo Comuni rifiuti free non può prescindere dall’insieme delle buone politiche di prevenzione, da un buon sistema di impianti di riciclo per il recupero di materia e da buon un sistema di raccolta porta a porta.”

Nell’occasione la Fater ha premiato il consorzio pubblico Ecolan per la raccolta dei pannolini e pannoloni senza costi incrementali.

Dossier completo: http://www.ricicloni.it/dossier

Classifica regione Abruzzo a pag. 75

Con il patrocinio: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare