TERMOLI. Dello stabilimento Fca di Termoli si è parlato a Fossacesia, dove si è tenuto l’attivo della Fim-Cisl Abruzzo Molise. Ha presieduto la riunione il segretario nazionale della Fim Ferdinando Uliano e il responsabile settore auto Raffaele Apetino.
«È stata una riunione che fa parte di un percorso nazionale che interessa tutti gli stabilimenti italiani. A fine anno scade il contratto Ccsl di Fca e quindi fare un sondaggio sui territori è importante per apportare eventuali modifiche alla nuova piattaforma – ci riferisce Riccardo Mascolo – inoltre si è parlato del nuovo piano industriale e le eventuali ricadute sugli stabilimenti Italiani, dove 9 modelli su 11 saranno prodotti in Italia salvaguardando i nostri siti. Adesso nel prossimo incontro che si terrà a luglio bisogna capire la ricaduta sugli stabilimenti di meccanica. Visto lo scenario sul futuro del diesel e di conseguenza la criticità in primis di Pratola Serra e poi di Cento diventano di notevole importanza gli stabilimenti coi motori a benzina.
Termoli potrebbe essere leader per i prossimi motori ibridi. Speriamo bene anche per i ragazzi interinali a giorni sapremo di più».