VASTO. E’ tornato a riunirsi oggi il Consiglio Comunale di Vasto, dopo la sospensione della precedente seduta lo scorso 7 giugno(LEGGI).
Nella prima parte del Consiglio sono state discusse varie interrogazioni, tra cui quella che ha suscitato maggiore interesse è stata quella riguardo la crisi occupazionale della Pilkington.
Fra i punti all’ordine del giorno di oggi anche 4 mozioni di cui tre presentate dal consigliere Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) sul bando di gara per le concessioni balneari, sulla modifica del Piano di commercio e sulla realizzazione di una A.P.E.A. (Area Produttiva Ecologiacmente Attrezzata) a Vasto. Mentre la mozione presentata dal consigliere Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) e da altri consiglieri di minoranza riguardava il presunto conflitto di interesse di alcuni amministratori. Tutte quante sono state respinte dalla maggioranza.
Vincenzo Suriani sulla sua mozione ha dichiarato: “I consiglieri di maggioranza eludono la legge e le indicazioni del testo unico degli enti locali, e non accettano di impegnare il sindaco nell’approfondimento di casi di conflitto di interesse che obbligano i consiglieri coinvolti ad astenersi in aula su votazioni su cui potrebbero essere coinvolti interessi particolari. Una maggioranza che è un organico conflitto di interesse non poteva votare altrimenti, motivo per cui invieremo i verbali, le dichiarazioni di oggi dei consiglieri di maggioranza e l’esito della votazione all’Anac, consapevoli che in Italia ci sono ancora autorità competenti che possono obbligare i consiglieri in aperto conflitto di interessi a una doverosa astensione”.
Il sindaco Francesco Menna ha replicato così: “In Consiglio comunale non vi è nessuna incompatibilità o conflitto di interesse, la minoranza trasmetta pure gli atti agli organi di dovere. Organi autorevoli come il segretario comunale e gli uffici competenti hanno già verificato tutto, quello di oggi era un attacco ad personam ad un consigliere di maggioranza. Siamo sereni e non ci sono problematiche di questo tipo”.