POLLUTRI. E’ tempo di bilanci per l’Unione dei Miracoli. Il sindaco di Pollutri lascia l’incarico dopo un anno e fa il punto della situazione su quanto fatto:
“Dal 01.07.2017 sono attivi i servizi previsti dal nuovo Piano distrettuale sociale ed oltre ai 3 comuni che fanno già parte della Unione dei Miracoli l’Ente ha gestito anche i servizi del Comune di Torino di Sangro. Il budget gestito si aggira intorno a 600.000. All’interno del Piano distrettuale si devono ricordare, oltre ai servizi oramai consolidati quali l’assistenza anziani e l’assistenza scolastica, anche quelli degli sportelli professionali che forniscono quotidianamente un servizio di eccellenza tenuto conto dell’aumento esponenziale delle problematiche che affliggono le famiglia, il Piano locale per la non autosufficienza in favore delle persone in condizione di disabilità, il servizio Home care premium finanziato interamente dall’Inps, le varie forme inclusive ministeriali quali il Sia ed il Rei, di sostegno al reddito, le colonie estive in favore dei minori.
L’Unione ha aderito ad una convenzione operativa sulla piattaforma Consip ministeriale per l’attuazione dei servizi previsti dal D. Lgs 81/2008 e smi per ciò che attiene la sicurezza nei luoghi di lavoro. Iniziativa particolarmente importante perché ha consentito a due dei quattro comuni aderenti, di potersi dotare di uno strumento prima mai adottato. Oltre al DVR aziendale (proposto e rivisto con cadenza bimestrale) sono stati organizzati i corsi formativi per il personale (già tenutosi uno dei tre moduli previsti presso i’Auditorium del Bosco di Don Venanzio in Pollutri – i prossimi due da settembre 2018). Seguiranno le visite mediche per tutto il personale interessato. Per gli Enti già avviati con i medesi servizi è stata registrata una economia di spesa a livello annuo.
L’Unione dei Miracoli ha deliberato la volontà di accreditarsi presso il Ministero per la presentazione e gestione dei nuovi moduli di Servizio civile che troveranno avvio dal 2019. L’Unione sarà punto di riferimento anche per i comuni non facenti parte sottoscrivendo appositi protocolli di partenariato.”