ABRUZZO. Una domenica in marcia per i parlamentari del movimento cinque stelle Carmela Grippa e Fabio Berardini che parteciperanno al corteo di protesta indetto dal Comitato Cittadino Ponte Giovenco per domani 16 settembre che partirà da Ortona dei Marsi, sul fronte Valle del Giovenco, e da Pescasseroli, sul fronte Parco Nazionale per chiedere alla Provincia quanto ancora ci sia da attendere perché si sappia la verità sul cronoprogramma di interventi per il ripristino della viabilità che da tre mesi subisce forti disagi a causa della chiusura del ponte sul Giovenco. “Del problema dei cittadini di questa valle ce ne siamo occupati in parlamento sin da subito informando l’aula del Parlamento e chiedendo un accesso agli atti, anche se la competenza fosse della provincia, perché ci sembrava doveroso capire fino in fondo la natura del problema che tiene isolati i comuni della valle” così la deputata Grippa.
La parlamentare ricorda ancora che il collega Berardini si è recato sul posto il 22 agosto e che lo stesso aveva avuto modo di riscontrare: “il ponte è stato chiuso preventivamente per il crollo di una parte strutturale ma senza effettuare prove di carico non si può sapere se la struttura può essere utilizzata per il passaggio almeno di pedoni o altro. Anzi, è emersa un’assenza di controllo perché nonostante i divieti alcuni ciclomotori impegnavano la strada vietata al transito attraversando addirittura il ponte” riferiva il deputato. “Saremo presenti – continuano i due portavoce – per capire quando la Provincia intende realmente procedere a dei preventivi di spesa per la messa in sicurezza della struttura e poi degli interventi di ripristino della infrastruttura fondamentale per la viabilità locale. Sappiamo anche che la provincia nel contempo ha conferito l’incarico all’ingegnere Alessandro di Camillo per stabilire e valutare le effettive condizioni dell’opera, da cui è emersa un’accentuata vulnerabilità con pericolo di crollo anche senza la concomitanza di particolari fenomeni meteorici ed ora ci attendiamo soluzioni concrete senza gravare sul bilancio dei comuni della valle. Vogliamo anche ben capire cosa prevede l’accordo di programma tra lo stesso ente ed il comune di Bisegna. Troviamo inaccettabile che da quasi 100 giorni non si sappia quali siano i tempi perché il traffico nella valle ritorni alla normalità. Proprio nella regione “veloce” che fino a qualche giorno fa è stata guidata dal senatore D’Alfonso, invece la triste realtà è che tutto va a rilento, per tutto questo saremo a fianco dei cittadini e fino a quando non ritorneranno ad utilizzare il ponte, un ponte sicuro nonostante tutte le criticità che la struttura ed il territorio presentano” concludono.
Alla manifestazione di domani ci aspettiamo la presenza di tutti i sindaci e delle istituzioni locali che, in caso contrario, si assumeranno la responsabilità del gravissimo disagio per quello che sta accadendo.