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sabato 12 Luglio 2025
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“Destini che si incrociano, si perdono di vista e poi si ritrovano nella sofferenza”

VASTO. “Ci sono delle coincidenze nella vita che ti fanno pensare che forse non proprio tutto è un caso. Destini che si incrociano, si perdono di vista e poi si ritrovano; gioie che si condividono, sofferenze che si sommano, si uniscono, avvicinano ancor di più.

Don Stellerino e Peppino Catania, ieri sera, mi hanno fatto pensare a questo.

Sono andato a trovarli, stanno insieme al San Francesco. Novant’anni entrambi da compiere, tutti e due, chi per fede, chi per professione, hanno masticato per una vita intera pane e informazione. Hanno amato e amano questa città, di cui sono tra i figli migliori, anche se adottivi, perché nessuno dei due è effettivamente nato qui.

Mi sono sentito in dovere di andare a vedere come stessero, di testimoniare la vicinanza alla loro malattia, per i rapporti che sia con l’uno, sia con l’altro, ho sempre avuto.

Uno al piano di sotto, l’altro al piano di sopra. Dormivano entrambi, con addosso la stanchezza di una vita che ha regalato loro soddisfazioni, ma anche momenti di difficoltà. Gioie e dolori. La luce soffusa, gli occhi chiusi, il respiro affannoso.

Sono uscito da lì, sono sincero, con un nodo alla gola. Ad entrambi, in silenzio, ho rivolto una preghiera, perché possano vivere ancora serenamente, per continuare a dare un’opinione, un sostegno, un consiglio sincero come di chi, del servizio, ha fatto uno stile di vita.”

Marco Di Michele Marisi