VASTO. La cancellazione della tappa vastese del Jova Beach Party, in programma il 17 agosto, è attualmente più di una semplice ipotesi. Lo scorso 16 luglio il prefetto di Chieti Giacomo Barbato ha annunciato che, per questioni di sicurezza e di incolumità dei partecipanti, l’evento clou dell’estate a Vasto, allo stato attuale del progetto, non è sostenibile (LEGGI).
Nel frattempo non è stata soltanto Vasto ad aver dovuto fare i conti con dei problemi organizzativi. La tappa di Albenga in provincia di Savona è stata infatti annullata a poche ore dall’inizio del concerto a causa delle forti mareggiate che hanno provocato l’arretramento della spiaggia Fronte Isola di una decina abbondante di metri rendendo così impossibile garantire la sicurezza di decine di migliaia di persone (LEGGI).
A darne notizia è stato in un comunicato la società organizzatrice che, illustrando le modalità relative ai rimborsi, ha contestualmente annunciato che gli stessi biglietti potranno essere in alternativa riutilizzati per l’ultima idea di Jovanotti: una festa conclusiva del Jova Beach Party che si terrà il 21 settembre.
In parole povere una nuova tappa della tournée, nell’ultimo giorno dell’estate, di cui si conosce già la data, ma non ancora le coordinate geografiche.
E se allora fosse proprio Vasto a proporsi per ospitare questo evento, posponendo di fatto la data del 17 agosto, che tante problematiche sta sollevando, al 21 settembre?
Per ora è solo una suggestione e non vi è nulla di concreto a riguardo. Sappiamo soltanto, come si legge nello stesso comunicato di Trident, che la località della serata finale del Jova Beach Party sarà svelata entro il 5 agosto.
L’idea è stata intanto ripresa dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Prospero, che sul suo profilo Facebook ha analizzato quelli che sarebbero gli aspetti positivi per Vasto nel caso di uno slittamento del Jova Beach Party a ridosso della festa patronale:
“Quella del 21 settembre sarebbe una data perfetta, oserei dire “naturale” per la nostra Città. Non ci sarebbero problemi di traffico, di affollamento, di spazio sul nostro litorale e, conseguentemente, quelli relativi a Fosso Marino e alle vie di fuga. Inoltre sarebbe una data ideale per allungare la stagione turistica, in prossimità della nostra festa Patronale. Ci auguriamo che i nostri amministratori non si facciano sfuggire questa occasione. Noi, come sempre, tifiamo per la Nostra Città”.
In ogni caso non resta che attendere pochi giorni prima che venga “sciolta la riserva” sull’intera vicenda. La data “ufficiale” del 17 agosto è infatti ormai assai prossima e urge conoscere al più presto l’epilogo.