ATESSA. «Gli operai Sevel vivono, da circa due anni, una situazione a dir poco disagiata a causa del lavoro durante i week end. Tutto questo avviene per le costanti perdite di produzione all’interno dello stabilimento ex Blutec ora Ingegneria Italia.
Premesso che siamo vicini ai colleghi della ex Blutec ai quali va la nostra solidarietà e l’augurio di risolvere i loro problemi al più presto, purtroppo la dirigenza Sevel continua a caricarci di recuperi nei week end a causa delle giornate di lavoro perse».
Lo fanno sapere in una nota la segreteria della Uilm Chieti-Pescara.
«Le responsabilità non sono dei lavoratori, vanno addebitate a chi negli anni passati non ha vigilato sull’affidabilità di un fornitore così importante.
Ricordiamo che i dipendenti Sevel da un po’ di anni a questa parte lavorano ottenendo record produttivi e i turni ( A-B-C ) effettuano annualmente tutti i 15 turni di straordinario previsti dal CCSL.
All’azienda segnaliamo che questi imprevedibili e ripetuti turni “senza lavoro” e i successivi recuperi stanno diventando sempre più mancati riposi, è diventato impossibile programmare impegni famigliari e personali. Se consideriamo anche gli straordinari, passiamo tutta la settimana lavorativa e gran parte dei week end nello stabilimento.
Pertanto, visto anche il caldo torrido di questi giorni chiediamo a Sevel di allentare la richiesta sui recuperi per salvaguardare la salute e la serenità delle lavoratrici e lavoratori».