ABRUZZO. Sono passati tre anni da quel sciagurato 24 agosto del 2016, che vide distrutti diversi comuni del centro Italia, con epicentri situati tra l’alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell’Alto Aterno.
A tre anni di distanza la ricostruzione non parte. Nei centri sono ancora ben visibili le macerie, troppo le attività che costrette a spostarsi, hanno in questi anni chiuso.
Lo snellimento della burocrazia promessa dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani, nominato dall’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi, non è avvenuto. E’ così che oggi è ancora tutto fermo e la rabbia di chi da quei luoghi non vuole andar via, cresce.
Chi ci sarà delle istituzioni oggi a ricordare quei giorni di sciagura, o saranno troppo impegnati in una crisi di governo tutta politica, che non risolve i problemi di gente che attende da tre anni di tornare ad una semplice normalità?