VASTO. Si è tenuta oggi pomeriggio, domenica 29 settembre, la cerimonia del Premio di San Michele Arcangelo.
Giunta alla sua XXIII edizione, la manifestazione, ideata da Peppino Tagliante e organizzata da Elio Bitritto e Rosa Milano, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, autorità e rappresentanti delle associazione Combattentistiche e d’Arma. Presenti, tra gli altri, il sindaco Francesco Menna, il tenente Luca D’Ambrosio, il maggiore Amedeo Consales, Coriolano Conte, dirigente DIGOS, il Comandante Fabio Capaldo, Marcello Di Tria, rappresentante dell’Associazione Polizia di Stato e altri premiati nelle edizioni precedenti.
L’onoreficenza in luogo della statuetta raffigurante San Michele Arcangelo viene donata ai vastesi che hanno reso onore alla città e si sono distinti nella cultura, scienza, arte, spettacolo, letteratura.
“Siamo il terzo premio – racconta Bitritto – più vetusto della città. Questo significa che abbiamo dato tanto e che vogliamo continuare a dare quelli che riteniamo degli esempi per i più giovani. Abbiamo cercato sempre di diversificare le giurie. La maggior parte delle proposte sono spesso venute dai cittadini stessi. Un anno, attraverso il qui quotidiano cartaceo, abbiamo proposto un questionario chiedendo ai cittadini di indicardi dei nomi. San Michele ci ha ispirato perché è il patrono che rappresenta la città ed è quindi di buon auspicio grazie alla sua protezione. Non per ultimo perché è il protettore della Polizia di Stato”. Il senso di questa iniziativa che si svolge da oltre 20 anni è far conoscere il patrimonio culturale della nostra città in Italia e al mondo.
“Esprimo ammirazione a chi qualche anno fa ha concepito con questa giornata un momento importante di aggregazione per la storia della nostra città. Le città vivono attraverso le opere degli uomini, così ci ha sempre detto Peppino Catania e lo voglio ricordare”.
Dopo un emozionante lettura da parte del patron dell’iniziativa Peppino Tagliente di una poesia di Pier Paolo Pasolini dedicata agli scontri del 1 marzo1968 tra il movimento studentesco appena nato e le forze di polizia a Roma nei pressi dell’Università di Architettura, è seguita la premiazione al presidente dell’Associazione nazionale Michele Paternoster per la Polizia di Stato. In seguito, per mano di Giuseppe Pollutri, la statuetta è andata a Michele Cinquina, che subito dopo ha tenuto una Lectio magistrale sulle prospettive di cultura attraverso l’arte della memoria.
Novità della manifestazione è il premio intitolato all’imprenditore Gianfranco Iuliani. Presenti le figlie Eleonora, Ornella e Carmela.
“Per mantenere viva la memoria di nostro padre che ha sempre creduto nel valore del lavoro e ha sempre cercato di guardare oltre, daremo una cadenza annuale per premiare un giovane meritevole. Nel 2011 lui stesso ha ricevuto questo premo e credeva molto nei suii presupposti. La nostra premiazione, quindi, va ai dipendenti meritevoli perché per anni con la loro serietà, etica e dedidizione al lavoro, sono stati parte della famiglia. Ricordo Giulio Spadaccini che oggi non ce piu”.
Il riconoscimento è andato quindi a Gino del Borrello, Davide Delle Donne, Michele Di Croce, Adele Di Iullo, Luciano La Verghetta, Vito Rosati, Maurizio Cavuoti. È seguita la premiazione al Professor Giammarco Ottaviano premiato da Gianfranco Bonacci. Premiata Simona Ranieri, molto emozionata di ricevere questo premio della sua città. In particolare in Inghilterra ha portato il tuo talento, senza dimenticare l’amore per il suo paese natio.