CUPELLO. “Siamo onorati che anche Cupello sia entrata nelle “Giornate Fai d’Autunno”. Lo siamo perché è un evento che aiuta la nostra comunità ad uscire dall’isolamento in cui è caduta sotto l’egida delle amministrazioni comunali targate Marcovecchio e Di Florio.
Curiosamente abbiamo constatato l’immane impegno profuso nel rendere accessibile e decoroso il bosco comunemente chiamato dalla comunità cupellese “di Don Ciccio”, ossia di proprietà della famiglia Boschetti che, per l’occasione, renderà possibile l’accesso e la visita anche allo storico palazzo sito in piazza Garibaldi.
Sia il bosco che il palazzo sono tesori della nostra comunità che andrebbero meglio tutelati e pubblicizzati, poiché appartengono al patrimonio storico, culturale e paesaggistico di Cupello.
Accogliamo con favore, quindi, che anche Cupello veda l’apertura straordinaria di alcuni dei suoi luoghi più suggestivi e affascinanti.
Tuttavia, ci sentiamo di riaffermare che a nostro avviso non dobbiamo andare a rimorchio di terzi per mettere a sistema la promozione e la pubblicità delle bellezze del nostro patrimonio cittadino.
La loro tutela e il loro mantenimento dovrebbero rappresentare una costante quotidiana di chi amministra la comunità; tutto ciò non può prescindere da una continua cura del verde pubblico, dalla pulizia delle strade, da un decoro urbano accettabile e presentabile, da una segnaletica verticale ed orizzontale efficace.
Cupello merita di essere governata quotidianamente ponendo a soluzione i tanti problemi dei cittadini; questi vanno governati e risolti anche quando non c’è l’opportunità di fare l’immancabile passerella mediatica.”
Così, in una nota stampa, Insieme per Cupello.