VASTO. Continua la querelle politica sul mancato evento del Jova Beach Party. Luciano D’Alfonso, attualmente Capogruppo in 6° Commissione Finanze e Tesoro del Senato del Gruppo PD, ha rivolto un’interrogazione parlamentare a Luciana Lamorgese, Ministro degli Interni. Lo aveva preannunciato nel corso della conferenza stampa tenutasi a palazzo di Città in data 14 agosto, indetta pochi giorni dopo lo stop ufficiale del 9 pervenuto dalla Prefettura di Chieti (Leggi).
L’esito della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, unitamente alla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, valutò l’impossibilità di concedere il via libera all’organizzazione in spiaggia, nei pressi di Fosso Marino.
Il tanto atteso concerto era in locandina già da mesi, erano stati venduti più di 30.000 biglietti e sarebbe stata una grande occasione per il turismo del territorio.
Nel documento vengono riportate tutte quelle vicende che non hanno facilitato un dialogo collaborativo tra le parti per poter realizzare l’evento.
E su queste basi che D’Alfonso deposita nel documento una lunga batterie di domande per sapere “se il Ministro abbia riscontro documentale delle competenze e delle responsabilità evidenziate di ciascun organo coinvolto per l’organizzazione dell’eventoe quali azioni intenda adottare al fine di garantire che gli spiacevoli episodi verificatisi, di cui la stampa agevolmente dispone ed offre piena memoria remota, non si ripropongano in futuro”.
Nell’interrogazione viene richiesto finanche “quali provvedimenti il Ministro intenda adottare per garantire il ripristino della necessaria convergenza e collaborazione tra i vari livelli istituzionali presenti sul territorio in vista del comune obiettivo di promuovere la capacità di attrattiva del territorio della comunità vastese, uscita costosamente ferita e basita da tali circostanze”.
Ricordiamo che nel corso della conferenza tenutasi nella sala Vennitti del comune, D’Alfonso auspicò l’augurio che a Vasto si possa in futuro tenere un evento altrettanto importante, chiedendo al sindaco Menna di creare un’area adeguata ad accogliere eventi di tale portata.